Dormire con un buon sistema di sonno è essenziale per una salute eccellente. La rete, il cuscino e il materasso su cui vi sdraiate ogni notte sono gli elementi che vi permettono di ricaricare le batterie mentre dormite e di alzarvi freschi come una margherita ogni mattina.
Dormire bene è un must, come sapete, e vi aiuta ad affrontare le giornate difficili che avete giorno dopo giorno.
Ma per quanto sia importante dormire durante una buona notte di sonno, non è sufficiente. Ci sono altri fattori come lo stile di vita, il livello di stress o la routine pre sonno che influenzano anche il vostro riposo. E la tua posizione di sonno è all’interno di questi fattori. Non tutte le posizioni sono vantaggiose, lo sapevi? Ecco perché analizzeremo nel dettaglio quali sono le posizioni migliori per dormire bene.
Qual è la posizione migliore per dormire?
Molte persone che si alzano dal letto con dolore al collo o alla schiena lo attribuiscono a una cattiva postura durante il giorno, come il piegarsi o il sedersi senza mantenere la posizione diritta. E sì, è molto importante mantenere una buona ergonomia durante il giorno, ma che dire della notte?
La posizione in cui si dorme può influire sulla salute. Se, come si legge, è possibile aumentare la qualità del proprio riposo in modo molto semplice: migliorare la postura e utilizzare il cuscino giusto. Dormire bene non è facile, bisogna saperlo fare, con la nostra guida vi daremo tutte le chiavi per essere esperti nell’arte del dormire.
Analizziamo, quindi, nel dettaglio qual’è la posizione migliore per dormire la notte.
Posizione supina: l’opzione migliore
Dormire sulla schiena è sicuramente la posizione migliore per una buona notte di sonno. Questa posizione è l’ideale per evitare problemi alla schiena, poiché si appoggia con la colonna vertebrale diritta (senza forzarla) e distribuisce equamente tutto il peso del corpo.
Per dormire sulla schiena, si consiglia di utilizzare un cuscino sottile, che non sollevi e inarchi troppo la testa e che aiuti a mantenere la colonna vertebrale diritta nella zona cervicale.
Inoltre, se siete una di quelle persone che si preoccupano del vostro aspetto, dovete sapere che dormire sulla schiena è un buon alleato che vi aiuterà a combattere l’invecchiamento, poiché in questo modo non appoggerete il viso sul cuscino ed eviterete così la formazione di rughe.
Tuttavia, questa posizione non è la migliore per le persone che russano o soffrono di apnea notturna, poiché la lingua si muove verso la faringe e il passaggio dell’aria è ostacolato.
Se state per avere un bambino o ne avete appena avuto uno, sappiate che sdraiarsi sulla schiena è l’unica posizione consigliata per i neonati.
Le associazioni pediatriche consigliano che la posizione migliore per far dormire i bambini è sulla schiena, perché questo garantisce la massima sicurezza per loro, riducendo al minimo il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS), la principale causa di morte nei bambini di età inferiore a un anno. E devono dormire in questa posizione almeno fino all’età di un anno.
Posizione a faccia in giù: l’opzione peggiore
Dalla posizione migliore per dormire, si passa alla posizione peggiore. I professionisti del settore medico non consigliano affatto di dormire a pancia in giù.
Dormendo sulla parte anteriore del corpo costringiamo il nostro collo a rimanere girato per molte ore in una posizione non adatta. In questo modo, sottoponiamo tutta l’area cervicale (muscoli, nervi, tendini e ossa) ad uno stress continuo dovuto all’eccessiva rotazione della colonna vertebrale.
Dormire a pancia in giù può causare gravi problemi alla schiena, soprattutto a livello cervicale. Ma se per gli adulti questa postura non è raccomandata, per i bambini si può dire che è quasi proibita. Dormire a pancia in giù aumenta il rischio di SIDS in un bambino.
Se inevitabilmente non si riesce ad addormentarsi in un’altra posizione e si ha bisogno di dormire a pancia in giù, è meglio dormire senza cuscino o, in alternativa, usare un cuscino molto sottile. In questo modo eviterete di sforzare ancora di più la schiena.
Posizione di lato: una buona scelta
Di lato può non essere la posizione migliore per dormire e riposare, ma è una buona alternativa. In questa posizione la colonna vertebrale non soffre, purché si usi il cuscino giusto. In questo caso, il cuscino dovrebbe essere più spesso e più denso perché è l’unico modo per garantire che il collo sia allineato con il resto della schiena.
Dormire su un fianco è utile anche per alleviare altri problemi come il reflusso gastrico, il russare o le difficoltà respiratorie (come quando si ha il raffreddore). Ma ha uno svantaggio, dormire sul fianco provoca una pressione sulle estremità, stressando i muscoli e i nervi e ostacolando la circolazione nella zona.
Anche se dormire di lato è la posizione migliore per le donne in gravidanza, soprattutto se viene fatto sul lato sinistro. In questa posizione, la circolazione del sangue alla placenta è migliore, in quanto evita la compressione della vena cava, e l’apporto di ossigeno al bambino è massimo. Inoltre, è importante dormire con un cuscino tra le gambe, in modo da evitare la curvatura della parte bassa della schiena e il conseguente mal di schiena.
Posizione fetale: non raccomandata
Tutti noi abbiamo trascorso nove mesi della nostra vita in questa posizione, ma è solo durante questi mesi che possiamo goderne. Una volta adulti, dormire in posizione fetale è una pessima opzione per la schiena, poiché in questo modo si perde l’allineamento rettilineo che dovrebbe avere la colonna vertebrale. A meno che non russi molto, è meglio evitare la posizione fetale.
Dormire bene, quindi, è essenziale per il nostro riposo e per la nostra salute. Come è estremamente importante unire ad una buona posizione anche il migliore materasso, una buona rete ed un ottimo cuscino, in modo che possiate avere il riposo che meritate e di cui avete bisogno ogni notte.